Un gruppo di ricercatori del Max Planck Institute for Informatics, appartenente all’Università del Montana, ha studiato un nuovo tipo di configurazione, chiamata appunto KALQ, che si è dimostrata essere molto più utile sui dispositivi touchscreen (in particolare tablet da 7 pollici).
A differenza della QWERTY, nel caso della KALQ la tastiera è suddivisa in due griglie di tasti disposte in orizzontale sulla parte bassa dello schermo, in modo che l’utente possa accedervi in semplicità e rapidità con i pollici. Nella parte destra sono concentrate tutte le vocali ed alcune consonanti, viceversa in quella sinistra trovano posto le restanti consonanti. In ogni parte è presente uno spazio bianco, che dovrebbe sostituire la barra spaziatrice, ed è stato posizionato in prossimità delle lettere più utilizzate in un dato linguaggio.
Il gruppo ha verificato i tempi di digitazione e, alla fine del test, è stata dimostrata una velocità di digitazione di 37 parole al minuto, circa il 34% superiore rispetto alla normale QWERTY. La nuova tastiera debutterà ufficialmente a Maggio con un’app gratuita per Android.
Che ne pensate? potrà davvero sostituire l’intramontabile QWERTY?.