Android P, ecco tutte le novità introdotte da Google

9 Marzo 20184 commenti

La prima Developer Preview di Android P è stata rilasciata ieri e ha portato con sè diverse novità. Andiamo a dar loro uno sguardo.

Partiamo dai cambiamenti grafici che hanno interessato l’interfaccia utente:

  • Il Display Ambient mostra ora le notifiche al centro dello schermo e la percentuale di batteria residua
  • Nuovo design per il Quick Settings
  • Nuovo stile per le notifiche dei messaggi
  • Icone colorate nel menu impostazioni, che presenta una barra di ricerca stondata
  • Nuovi effetti di transizione
  • Eliminati i bordi arancioni dopo l’attivazione della modalità risparmio energetico
  • L’orologio è stato spostato in alto a sinistra
  • Presente la nuova versione del Pixel Launcher, con la barra di ricerca collocata sul dock, a cui viene dato maggiore risalto.

Google ha quindi deciso di aggiornare il proprio design, rimasto praticamente immutato dal rilascio di Android 5 Lollipop (2014). Vi proponiamo alcuni screenshot e un video delle nuove animazioni pubblicato su YouTube da Mishaal Rahman di XDA.

Ma con Android P a Mountain View non si sono curati del solo aspetto estetico: la nuova versione del SO vede anche l’aggiunta di nuove funzionalità:

  • Presenza del tasto per catturare uno screenshot dal menu di accensione/spegnimento
  • Modifica rapida degli screenshot
  • Zoom del testo selezionato
  • Possibilità di programmare la percentuale di batteria residua con cui attivare il risparmio energetico
  • Snellita la funzione “non disturbare”
  • I tasti del volume ora modificano di default il volume dei media e non della suoneria
  • L’hotspot si può disattivare automaticamente se non ci sono dispositivi connessi per un certo lasso di tempo
  • La rotazione automatica può essere bloccata quando si è in modalità orizzontale
  • Supporto Multi-Bluetooth
  • DNS privati
  • Possibilità di modificare l’intensità della vibrazione sotto la voce accessibilità
  • Possibilità di disabilitare tutte le animazioni

Seguono le immagini relative alla modifica rapida degli screenshot e un altro video che mostra lo zoom del testo selezionato, in pieno stile iOS:

Diverse funzioni appena elencate appaiono molto interessanti: utile la possibilità di regolare l’intensità della vibrazione in base alle nostre esigenze, così come la disattivazione automatica dell’hotspot per risparmiare batteria. Bisogna però fare una precisazione relativa alla possibilità di collegare più dispositivi Bluetooth.

La funzione si può abilitare dalle opzioni sviluppatore e supporta fino a 5 device, ma non consente la trasmissione simultanea di contenuti; ci si potrà interfacciare con un solo dispositivo alla volta, mentre gli altri saranno messi “in standby”, rendendo più rapido il passaggio tra loro.

Comoda, infine, l’opzione che permette di attivare il risparmio energetico automaticamente quando il nostro smartphone ha una autonomia residua compresa tra il 5% e il 70%.

 

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