Google Tez è la nuova app presentata oggi dall’azienda di Mountain view, con un nuovo sistema di pagamento online, per ora attivo solo in India, che permette di trasferire denaro e di acquistare prodotti, semplicemente collegandola al conto bancario.
Tez, (in lingua Hindi significa “veloce”), utilizza il sistema UPI (Unified Payments Interface) che consente il trasferimento di fondi senza costi aggiuntivi. Il limite di spesa giornaliera è di 100.000 rupie, circa 1.300 euro o un massimo di 20 transazioni. L’app si basa su una tecnologia chiamata QR audio, che permette agli utenti di trasferire denaro utilizzando segnali acustici. I suoni, non udibili dall’orecchio umano, consente agli smartphone di comunicare tra loro (o con un dispositivo di pagamento), identificando il device pagante e quello ricevente. Utilizzando Tez non sarà necessario fornire dati personali e sarà sufficiente possedere un qualsiasi smartphone dotato di speaker e microfono: niente chip NFC.
Questa è anche la principale differenza con Android Pay, infatti in India nonostante ci sono più di 300 milioni di possessori di smartphone, sono pochissimi quelli che dispongono di chip NFC, perché la popolazione possiede soprattutto device di fascia media e bassa. Uno dei punti di forza di Tez è un interfaccia semplice e intuitiva, che si rifa alle principali app di messaggistica (in quanto già conosciute dalla maggior parte degli utenti). Big G rassicurà anche sul fronte sicurezza, infatti i pagamenti sono protetti da Tez Shield, una piattaforma che rileva le potenziali truffe e protegge l’identità dei propri utenti. Le imprese che aderiranno al sistema di pagamenti potranno comunicare con i potenziali acquirenti attraverso dei messaggi di testo inviabili tramite l’applicazione e sarà possibile utilizzare Tez come metodo di pagamento anche sui siti web, con pochi e semplici passaggi.
Google Tez è disponibile per Android e IOS, sul sistema operativo del robottino verde è possibile installarla (tramite l’apposito apk) anche qui in italia, ma senza una sim straniera non riuscirete a concludere la registrazione. L’app sarà rilasciata anche in altri paesi emergenti, tra cui Vietnam, Indonesia e Thailandia. Non abbiamo informazioni per America e Europa, anche se il continuo sviluppo del settore dei pagamenti online, non permette di escludere questa possibilità.