Ne seguiamo lo sviluppo di custom ROM da ormai tantissimi anni proprio perchè l’HTC HD2 è uno dei pochi smartphone che non sembra sentire il peso degli anni. Molti altri device più recenti sono già stati abbandonati ed invece questo dispositivo del colosso taiwanese continua a far parlare di sè grazie ad un primo boot della CM13, ovvero la versione basata su Android 6.0 Marshmallow.
Seppur ormai in molti attendono l’aggiornamento ufficiale ad Android 6.0 Marshmallow, alcuni giorni fa il team Cyanogen ha rilasciato le prime nightly della propria ROM CyanogenMod 12.1 per HTC One M9. Si tratta della ROM basata su Lollipop ed ancora ci vorrà del tempo prima di poter mettere mano sulla prossima CyanogenMod 13.
Xposed Framework, uno dei più famosi tool per il modding, diventa compatibile con Android 6.0 Marshmallow. Leggi il resto …
Xposed Framework è uno dei più popolari tool del mondo Android e permette di aggiungere un’ampia gamma di funzionalità e personalizzazioni al proprio device. Con il rilascio di nuove versioni di Android è tuttavia necessario riadattare il framework, e lo sviluppatore ha appena annunciato che l’approdo su Marshmallow è vicino.
Sono passati molti anni dall’arrivo sul mercato del Samsung Nexus S, lo smartphone Nexus di Google del 2010. Purtroppo con gli anni questo device è finito nel dimenticatoio, abbandonato da molte community, anche se fortunatamente Dmitry Grinberg sta tentando di tenerlo in vita con una ROM basata su Marshmallow.
Grazie a Flar2, noto sviluppatore della community di XDA-Developers, è stata scovata una nuova ed interessante funzione finora nascosta su Nexus 6P di Huawei. Parliamo del Double Tap To Wake, feature presente su molti smartphone che permette di accendere rapidamente il display tramite un doppio tap.
I dispositivi della gamma ZenFone 2 di Asus hanno da subito catturato l’interesse del pubblico, anche se inizialmente i più smanettoni manifestavano le proprie preoccupazioni sul fronte modding: preoccupazioni fugate ben presto grazie allo sblocco del bootloader, operazione per cui ora Asus mette addirittura a disposizione un tool.
Come ci aspettavamo in queste settimane, il team di sviluppatori Cyanogen ha svelato quella che dovrebbe essere la nuova versione della celebre Custom ROM, ovvero la CyanogenMod 13, la quale sarà ovviamente basata su Android 6.0 Marshmallow. I lavori sono già iniziati e perciò non dovremo attendere molto per poter provare la prima release.
Durante l’utilizzo delle prime Developer Preview di Android M alcuni sviluppatori, spulciando il build.prop, avevano scovato la possibilità di attivare il multi-window su tutti i device seppur in modalità molto instabile e priva di particolari funzionalità. Purtroppo l’arrivo ufficiale di Android 6.0 Marshmallow non ha portato questa novità, anche se è già possibile attivarla con un pò di modding.
Il sistema operativo targato Mozilla, Firefox OS, non ha finora colpito l’utenza per tutto quel che riguarda duttilità e praticità. Nonostante ciò, i possessori di alcuni smartphone Xperia potranno viverne direttamente l’user experience. Leggi il resto …
In un sistema aperto come lo è Android, spesso compaiono applicazioni – ragruppabili sotto la categoria “patch” – in grado di superare blocchi preimpostati dal sistema e che, ad esempio, permettono all’utente di modificare a piacimento alcuni parametri del suo dispositivo. Una dimostrazione pratica è data dal Framework Xposed che, banalmente, può essere definito come una megapatch che agisce su tutto il sistema.
Dopo tanti anni di sviluppo ed esperienza nel mondo Android, il team Cyanogen ha definitivamente portato alcune migliorie al proprio sito, permettendo anche ai meno esperti di poter scaricare facilmente la ROM per il proprio smartphone, senza incorrere in alcun errore.