Da buon successore dello ZenFone 3 Max, su questo dispositivo non poteva mancare una batteria capiente, che si spinge ancora fino a 5000mAh, garantendo, a detta dell’azienda, ben 46 giorni di stand by o poco meno di due giorni (previsione forse troppo ottimistica) in utilizzo. Interessante la feature che permette di utilizzare lo smartphone come un vero e proprio battery pack per un dispositivo esterno.
Se vi state chiedendo quale sia la componentistica hardware da alimentare con questi 5000mAh, è presto detto: l’utente finale potrà scegliere fra più configurazioni, fra le quali varierà sia l’SoC utilizzato (Snapdragon 425 / Snapdragon 430), sia il quantitativo di memoria RAM (fino a 4GB). Dal punto di vista dello storage interno (espandibile), la scelta verterà sui classici 16GB, 32GB o 64GB.
Cosa non cambia dunque fra i vari modelli? Sicuramente il display, un LCD IPS 5.5″ FullHD accompagnato da tre pulsanti soft-touch, uno dei quali funge anche da sensore biometrico, ma non cambiano neanche le fotocamere, ben tre. Sul retro del device, in metallo, è infatti possibile ammirare due fotocamere posteriori, una delle quali capace di scattare foto grandangolari, andando anche a migliorare la qualità delle immagini catturate con il sensore principale, da 13 megapixel. Nulla da segnalare sul lato anteriore, invece, con un normale obbiettivo da 8 megapixel.
Parlando di prezzi, la casa taiwanese non ha in realtà chiarito molto le idee in merito, ma sappiamo che la configurazione “base” di questo ZenFone 4 Max partirà da un costo di circa 235$, a nostro parere non eccessivi per chi in uno smartphone ricerca soprattutto autonomia, accompagnata anche da una scocca elegante. Voi che ne pensate?