Ecco un piccolo estratto:
LG Italia nell’invitare gli utenti ad utilizzare un linguaggio più adeguato ha menzionato anche il codice etico della pagina ufficiale:
“Qui di seguito trovate il link al codice etico della pagina.
http://www.facebook.com/LGItalia/info
CODICE ETICO:
La pagina LG Italia – Life’s good si propone quale luogo di comunicazione interattiva e punto di incontro con gli utenti allo scopo di raccogliere i commenti dei consumatori e fornire informazioni.
Questa pagina non è il servizio di assistenza i cui contatti sono riportati qui di seguito:
http://www.facebook.com/LGItalia?sk=app_205521576149308Siamo pronti e aperti al dialogo e vogliamo sapere quel che pensate e sentire ciò che avete da dire.
Tuttavia sulla nostra pagina è presente un Codice Etico a cui tutti i partecipanti devono attenersi al fine di instaurare un rapporto di rispetto reciproco e costruttivo.
La trasgressione di uno o più punti del Codice Etico comporterà la rimozione del post, il ban dell’utente dalla pagina o, nei casi più gravi, la segnalazione a Facebook.Il codice etico prevede la cancellazione di post e commenti che:
1. Siano offensivi della dignità di soggetti, gruppi o aziende;
2. Contengano parole disdicevoli, insulti, affermazioni denigratorie o contenuti diffamatori;
3. Non rispettino i diritti d’autore, marchi di fabbrica, segreti di fabbricazione o l’obbligo di riservatezza;
4. Violino la vita privata e la privacy altrui;
5. Pubblicizzino marche o prodotti concorrenti;
6. Contengano annunci di scambio o vendita prodotti;
7. Vadano fuori tema rispetto alla nota o al tema trattato nel post (Off Topic);
8. Siano ripetuti più volte e abbiano caratteristiche simili allo spam.”
Forse molti utenti potrebbero aver utilizzato un linguaggio molto spinto ed offensivo ricadendo in errore e sarebbe stato preferibile far sentire la propria voce attraverso altri mezzi ma è altrettanto vero che LG Italia dovrebbe capire che una situazione del genere certamente avrebbe suscitato un tale caos.
Nei paesi dove il Play Store è abilitato agli acquisti dei dispositivi Google le grandi catene di negozi hanno dovuto adeguare i prezzi per poter vendere; in Italia non avendo questa opportunità LG è libero di decidere il prezzo ma certamente con la possibilità di risparmiare circa 200€ molti decideranno di acquistare lo smartphone all’estero e perciò il mercato italiano perderà ulteriori clienti.
Non sarebbe preferibile ascoltare le lamentele (non offensive) e venire in contro alle esigenze del consumatore? Sicuramente ci sarebbe un punto d’incontro.
Chissà come finirà questa lunga telenovela.