7 pillole su Galaxy S7
Ecco quindi una breve disamina relativa ai diversi aspetti costruttivi e software che (forse) caratterizzeranno il nuovo top di gamma dell’azienda sudcoreana:
httpvh://www.youtube.com/watch?v=87CMuVfV8Lg
1 – Scocca
Parliamo di un telaio in lega di magnesio con all’esterno un secondo rivestimento in vetro che, a differenza di quanto visto fino ad ora, dovrebbe presentare una superficie più oleofobica rispetto ai predecessori.
2 – Display
Lo schermo potrebbe avere due varianti dimensionali a seconda del modello considerato: nello specifico, viene fatto chiaro riferimento ad un pannello con diagonale da 5,2″ classico ed uno curvo da 5,7″.
3 – Processore
Che si tratti di un Exynos o di uno Snapdragon, la storia non cambia: il metodo di produzione “next-gen” a 14 nm consentirà di ottenere prestazioni di maggior livello a fronte di un consumo energetico più contenuto.
4 – Foto
Il comparto multimediale del Galaxy S7 dovrebbe far leva su un sensore da 20 MP caratterizzato dalla tecnologia BRITECELL, in grado di assicurare una migliore sensibilità alla luce che, oltretutto, contribuirebbe a ridurre la tipica granulosità presente negli scatti notturni ed in tutti quelli effettuati con scarsa luminosità ambientale.
5 – Audio
Tra le possibili specifiche tecniche passate sotto la lente di ingrandimento, fa capolino anche un chip Audio ESS, che andrebbe a sottolineare l’attenzione del team di sviluppo nei confronti di tale reparto, ponendo le basi per una qualità del suono d’alto profilo.
6 – ClearForce
Ispirato dalla concorrenza, pare che anche Samsung abbia tenuto in considerazione un display, prodotto da Synaptics, con tecnologia di riconoscimento della pressione, così da offrire all’utente risposte differenziate da parte dello smartphone.
7 – USB type C
Forse dimenticheremo tutti i drammi esistenziali legati alle continue lotte contro i più diffusi (ed “ostici”) ingressi USB 2.0 e 3.0: il type C sarebbe pronto a debuttare sul top di gamma, mettendo a disposizione velocità di trasferimento senza eguali, oltre alla più ovvia comodità ed immediatezza di connessione.
Leggendo i dettagli riguardanti Galaxy S7, sorprende il fatto che non sia stato chiamato in causa il ritorno dell’espansione di memoria tramite l’inserimento di una MicroSD: perdonabile dimenticanza o preoccupante marcia indietro?