Telegram è decisamente migliore!
Purtroppo, almeno nel mio caso, il 90% degli amici o persone che frequento usano whatsapp.
Non c'è modo di invertire la tendenza, almeno per ora.
Telegram è decisamente migliore!
Purtroppo, almeno nel mio caso, il 90% degli amici o persone che frequento usano whatsapp.
Non c'è modo di invertire la tendenza, almeno per ora.
E purtroppo non credo ci sarà mai mondo di invertire la tendenza dal momento che WhatsApp è ora tra l'altro gratuito.
E poi, comunque, Marcolino Zuckerberg detiene i dati di mezzo mondo tramite Facebook, anche se di punto in bianco whatsapp non lo usasse più nessuno, di sicuro il problema della "privacy" o dei "dati personali" o di quant'altro viene citato nell'articolo non sarebbe risolto.
Verissimo, infatti tra l'altro hanno già deciso l'integrazione tra Facebook e WhatsApp come spiega un articolo di seguito:
Ad avvistare un segnale della possibile integrazione sono coloro che hanno avuto la possibilità di frugare in una beta di WhatsApp: nelle opzioni relative all'account personale compare la possibilità di "condividere le informazioni dell'account di WhatsApp con Facebook per migliorare l'esperienza di Facebook". La casella compare senza segno di spunta: l'opzione non è abilitata di default ed è l'utente ad operare la decisione riguardo ai propri dati. Dopo l'attivazione della condivisione, la scelta di revocarla, avverte l'app con un segnale di notifica, potrebbe non essere reversibile.
Non è chiaro , ad ogni modo, cosa comporti la selezione dell'opzione: non è possibile sapere quali dati vengano condivisi né per quale scopo , eventualmente funzionale alla monetizzazione. Non è peraltro possibile sapere se l'opzione avvistata nella beta si farà mai largo nelle versioni dell'applicazione effettivamente rilasciate all'utente finale.
Il social network, fin dal momento dell' acquisizione dell'applicazione di instant messaging per 19 miliardi di dollari, ha sempre sottolineato la complementarità tra WhatsApp e la propria app Messenger, senza mai suggerire la prospettiva di una integrazione. Il fondatore di WhatsApp Jan Koum aveva altresì rassicurato i propri utenti in merito alle preoccupazioni sollevate dagli attivisti che si battono per la privacy, che sottolineavano come l'operazione di mercato potesse preludere alla mercificazione dei dati degli utenti della app di instant messaging da parte di Menlo Park. Le autorità, nei mesi scorsi, hanno già messo Facebook sull'attenti , minacciando di intervenire qualora la riservatezza degli utenti di WhatsApp dovesse essere messa a rischio.
FONTE: "Punto informatico".
@Pain402 esatto, bisogna informare l'utenza. Ma per quanto si possa informare l'utenza, il problema rimane quella fetta di utenza che di Privacy, Smartphone e PC ecc, in generale ne capisce poco o niente. Se provi a dirgli che Telegram è meglio di WhatsApp ecc, quasi ti ridono in faccia e ti rispondono che non hanno tempo da perdere, tra l'altro con un app tipo Telegram che il resto degli utenti dei loro contatti non ha. È un po' come il discorso tra Linux e Windows. Purtroppo si è fatto molto per informare l'utenza da anni ma, Linux non arriverà mai e poi mai su quella fetta di utenza nonostante sia più sicuro, gratuito, open source ecc.
Oltretutto, purtroppo, c'è una "moda" una "tendenza" per tutto, WhatsApp va di moda, e quella fetta di utenza non abbandonerà mai WhatsApp, come nessuno abbandonerà mai Facebook nonostante ci siano social anche migliori e più sicuri.
L'unico modo per indurre gli utenti a passere da WhatsApp a Telegram, sarebbe stato lo sbaglio di "alzare" il prezzo del canone di WhatsApp, ma loro "furbi" ovviamente hanno fatto il contrario "blindato a vita" il successo di WhatsApp togliendo il canone. Con questa mossa hanno "steso" la concorrenza che già non aveva "speranze".
Piccola domanda, telegram è sicuro che sia più sicuro e non raccolga dati come fa what'sapp? Anche Telegram è free
Purtroppo è una situazione molto difficile e particolare.
Da una parte abbiamo delle persone disinformate che non conoscono le valide alternative (persone dai 40 anni in su), dall'altra i menefreghisti cioè quelli a cui non frega niente della privacy e delle funzionalità in più e dall'altra ancora le persone più comprensive che tentano di invertire la tendenza.
È gratuito e anche più sicuro perché volendo si possono utilizzare le chat segrete che sono protette dalla crittografia end-to-end.
Per maggiori informazioni guarda le FAQ. In quella pagina troverai le risposte ad ogni tuo dubbio.
Equilibriumneo (18-02-16)
Android per molti è solo un sistema operativo qualunque.
Invece per me è uno stile di vita..
Dove dall'avere poco...
Si arriva ad essere tutto.Grado: Androidiano
Età: 16
SmartPhone: Asus Zenfone 2 Laser 5.0"
Versione: 5.0 Lollipop
ROM: ZenUI
Recovery: TWRP
Ricordo che la discussione non riguarda Telegram, torniamo in tema, grazie.
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