Mi sembra giusto parlarne, non ero un suo fan, ma in fondo era un personaggio in gamba e carismatico.
Mi sembra giusto parlarne, non ero un suo fan, ma in fondo era un personaggio in gamba e carismatico.
Acer liquid S100
Liquidnext (2.3.7 base Cyanogenmod)
Un grande saluto e un grazie a un Genio dell' Umanità a cui dobbiamo grossa parte dell'avvento tecnologico degli ultimi decenni...
Ciao Steve, Grazie di tutto.
PS: Chiedo a tutti di non confondere e mischiare le politiche Apple, come azienda, degli ultimi anni i suoi prodotti e i Fanboy... con le cose che ha fatto e la grande persona, con difetti come tutti noi, la quale era Steve.
Amato e odiato dai suoi rivali e nello spietato settore della tecnologia, ma alla quale il "mondo" deve molto.
R.I.P. Steve.
steve se n'è andato, ma LUI sta sempre là... se ne vanno sempre i migliori.
Da ragazzo morivo dietro al suo Apple IIGS, ma non potevo permettermelo, e dovetti "accontentarmi" di un Amiga. Questo è l'unico appunto che mi sento di fargli... il prezzo troppo elevato delle sue creature, ieri come oggi, lgli AppleII come il Lisa, come gli iMac di oggi. Ha imposto una rivoluzione nel mondo informatico, me se le rivoluzioni sono alla portata solo di pochi non sono più rivoluzioni. Comunque un genio indiscutibile. R.I.P.
Come nn quotarti, é appunto una delle politiche Apple che prima citavo che nn approvo
Inviato dal mio GT-I9100 usando Androidiani App
Per il resto Thanks per il vostro Thanks..... che mi darete .......
NON SCRIVETEMI NEL PROFILO CHE NON VI LEGGO... MANDATE UN MEX PRIVATO AL MASSIMO !!!
un fantastico articolo Goodbye Steve Jobs. Un uomo e le sue creazioni | HeiPhone
Sono deisamentre controcorrente, lo so....
La libertà non è Jobs, ma Mozilla
Giovedì, 6 ottobre 2011 - 12:00:18
"Mozilla è la libertà. La Apple di Jobs no". L'editoriale di Affari divide il web. Leggi i commenti dei lettori e di' la tua
Di Giuseppe Morello
La rete gronda lacrime e citazioni, Facebook oggi è ingolfato di post che piangono la morte del guru e ripropongono - anche con un eccesso di retorica - il celebre discorso di Stanford e le frasi che già da tempo circolavano su internet come il mantra della nuova era digitale, il vangelo uscito dalla bocca di un grande innovatore, ma anche di un gran furbo.
Jobs ha creato schiere di fanatici facendo diventare business e ideologia il pensiero ribelle e lisergico degli anni '60, dal quale proveniva. Ha inventato prodotti, marchi e uno stile che hanno fatto di lui l'Armani della tecnologia, un genio dell'innovazione e dell'eleganza, ma allo stesso tempo ha utilizzato l'armamentario libertario e sessantottino con il malcelato intento di intruppare tutti noi consumatori all'uso esclusivo dei suoi prodotti.
Da un lato predicava di "pensare differente", di mordere la mela del peccato originale che ci rende liberi e non sottomessi ad alcuna divinità, come lui ha fatto nella vita, ma dall'altro ci ha voluto tutti allineati e omologati all'uso dei suoi prodotti, belli ma chiusi, funzionali ma esclusivi, comodi ma impermeabili ad altri software e ad altre tecnologie, ma soprattutto sempre carissimi.
Ha predicato l'anticonformismo e il pensiero laterale ma ha finito per produrre in legioni di seguaci invasati il conformismo dell'anticonformismo, una trasgressione di massa un po' bovina, in cui si è fuori dagli schemi, ma in compagnia di miliardi di persone.
È stato un genio, ma non senza ricavarne un profitto. Come quei santoni che ti vendono la ribellione e l'uscita dall'asservimento, accompagnandoti verso un'altra dipendenza, facendoci su anche un bel pacco di soldi.
Spiace dirlo in mezzo a questa alluvione di retorica, ma la libertà non è Jobs, che con una mano ci vendeva il sogno di una vita tecnologica leggera e facile, seducente e trendy, ma dall'altro ci obbliga a usare prodotti che comunicano e funzionano solo tra loro e accessori costosi e non sostituibili con qualcosa di analogo che non abbia una mela stampata da qualche parte.
I simboli della libertà tecnologica e della rete restano Mozilla e Wikipedia, l'open source e gli strumenti che si adattano e dialogano con le altre tecnologie, non il mondo isolato e protetto della Apple, per quanto esteticamente glamour.
Spoiler:
Se ti ho aiutato schiaccia Thanks.
dai su, vendeva prodotti che costavano l' ira di dio, ma non si può negare che sia un grande, ha realizzato un SO che gli altri produttori si sognano. al mondo c' è poca gente così, e ce ne vorrebbe di più, RIP steve
P.S.: questo giuseppe morello è un completo idiota, se voleva fare un articolo così lo doveva fare prima che morisse jobs, che imbecille!!!
Possessore di un Google GT-i9023
Android versione 4.0.4 IceCreamSandwich (ICS), OTA (un po' forzato ^^)
NO Modding
App preferite: quelle gratuite
l'idolatria nei confronti di Jobs ha francamente stufato... questo senza mancare di rispetto alla sua morte...
ho trovato questo articolo che spiega VERAMENTE chi era...
è in francese....
Steve Jobs : mais pourquoi tant de ferveur ? | Humanite
consiglio vivamente di leggerlo a chi ne è in grado