Originariamente inviato da
fcava
Il problema è che devi rendere fruibile il prodotto a più persone diverse. Se dai un programma che permette a tutti di fare tutto di serie, rischi di sentire storie da chi dice che ha troppa roba ed è troppo complicato, storie da quello che, toccando dove non sa, fa casini e ti (nel senso "tu, azienda produttrice del cellulare") accusa di fare un prodotto scadente e pieno di problemi, etc etc etc...
Diciamo che è cosa comune per tante aziende. Pensa che Alpine (per fare una leggera deviazione) sulle sue radio di fascia alta non faceva usare le chiavette ma al massimo l'iPod, perchè quest'ultimo supporta sistemi di compressione loosless, per cui non puoiu dare la colpa all'alpine se si sente male. Che poi sull'iPod ci puoi mettere gli MP3 compressi con il fondoschiena...
cambiare un launcher con uno di default, che possono tranquillamente chiamare "Tema" o creare cartelle crea casini?
Il discorso alpine poi é una boiata, allora dovrebbero rimuovere mezze app perché consumano la batteria vedi recente notizia di motorola.
Ma sei sicuro di non volere un iphone?
Queste sono scuse.
Solo se sono in sospensione (come si vede in alcuni film che il PC si riaccende premendo un tasto ed è subito operativo) o se hanno dei sistemi integrati nell'hardware che si chiamano appunto "Wake On Event". Il più conosciuto è il "Wake On Line" dove riaccendi il PC tramite un pacchetto particolare inviato alla scheda di rete (riconosciuta tramite il mac address). Alcuni BIOS hanno la possibilità di impostare accensione e lo spegnimento, ma ultimamente non mi pare di averlo visto sulle ultime MB.
Ehmbè?Si può da anni, probabilmente era tramite bios ma non ne sono sicuro, comunque impostabile tranquillamente da windows '98 e senza mettere il pc in sospensione. Il problema non sussiste. Dopotutto ha funzionato per anni su symbian che é un sistema operativo come gli altri. Android é un SO mobile e certe cose deve averle, basta lavorarci.
La pirateria è molto più presente su PC che non su console. Su PC si tratta solo di modifiche software, mentre sulla console devi fare alcune modifiche hardware (anche se ci sono anche mod software volendo) che invalidano la garanzia ed in alcuni casi (le meno sofisticate) non ti permettono di accedere ai contenuti online. Tralasciando il discorso PS3 che, al momento, non è ancora completamente violata.
Manca una "e" nella frase, ho detto la stessa cosa.I giochi su steam vendono perché tutto il contorno invoglia i giocatori a spendere. Altrimenti la situazione sarebbe ancora peggiore per il mercato pc.
Il problema è che per mantenere e manutere una strruttura simile servono soldi (hardware e persone)... E ciò si ripercuoterebbe sui costi all'utente finale, tagliando le gambe ai piccoli programmatori.
Ma di cosa parli?L'infrastruttura c'è già si chiama Android Market. Questo per quanto riguarda profili, lista amici statistiche etc. Il multiplayer può essere lasciato ai singoli sviluppatori. Si tratta di proporre la stessa cosa del market ma in modo diverso.
I costi sono gli stessi, cosa pensi che ci voglia a integrare un paio di api nel gioco per statistiche e achievements perlopiù all'interno dell'sdk ufficiale di android?
I piccoli programmatori fanno la fame già adesso, tranne pochi capaci e/o fortunati. Le cose non cambierebbero con una divisione dei servizi.
Quello che cambia é che Android potrebbe dare un bel colpo a 3ds e ngp proponendo diversi suoi device anche come macchine da gioco, un pò come stanno facendo sony,ios, microsoft con xperia play, game center e xbox live wp7 ma credendoci poco e facendo grossi errori.
Chi vorra giochi a 0,79 senza prete potrà prenderli dal market come sempre, chi cerca qualcosa di più profondo potrà trovarlo semplicemente nel "game center"