Ciao Leo, è un piacere rileggerti! La radiazione cosmica di sottofondo a microonde in seguito alle misurazioni fatte sembra essere di tipo isotropica, cioè che ha la stessa intensità in ogni direzione (con dei piccoli valori differenziali di poco conto). Questo spiegherebbe l'espansionismo universale, che avviene in ogni direzione e alla stessa intensità ma non serve a spiegare cosa sta facendo accelerare l'espansione dello stesso. Da un corpo in espansione ci si aspetterebbe che col tempo la velocità con la quale si espande diminuisca ma non è così per l'Universo. Esistono tre teorie sul futuro dell'Universo e cerco di riassumertele come posso:
1- Universo aperto: secondo questa teoria se la velocità di espansione ha raggiunto o superato la velocità di fuga (cioè la velocità necessaria per sfuggire all'attrazione gravitazionale) si avrà a che fare con un Universo in continua espansione, una espansione infinita che porterà a far diventare il cosmo sempre più freddo e rarefatto. Se questa ipotesi fosse vera l'Universo andrebbe incontro ad una morte termica o al Big Rip, il grande strappo, ossia l'accelerazione espansionistica sarebbe talmente alta che l'Universo si "strapperebbe", distruggendolo fisicamente. C'è comunque da far presente che l'attuale espansione è contrastata dalla sua stessa forza di gravità e che questa, un giorno, possa portare la velocità di espansione a zero e a questo punto il passo successivo sarebbe la contrazione.
2- Universo chiuso: secondo questa teoria se la velocità di espansione è inferiore alla velocità di forza gravitazionale essa prenderà il sopravvento comprimendolo e riportandolo alla singolarità iniziale: il Big Bang.
3- Universo piatto: questa è una delle teorie più affascinanti secondo me. Essa prevede che se la quantità di materia oscura presente nell'Universo è abbastanza da porre il cosmo sul filo del rasoglio tra aperto e chiuso, bilanciandolo perfettamente, avremmo a che fare con un universo piatto. Sarebbe veramente una coincidenza stupefacente!
E' bene far notare che se l'Universo si espandesse ad una velocità molto elevata la forza gravitazionale non può dare vita a galassie e stelle semplicemente perchè la gravità non avrebbe il tempo di far condensare la materia per formare i corpi celesti. Contrariamente, se la velocità di espansione è troppo lenta essa si contrarrà prima che si formino galassie, stelle, pianeti e tutti gli altri corpi celesti. Da questo deduciamo che noi ci troviamo in una sorta di spartiacque e non ce n'è poi tanto da meravigliarsi poichè se fosse diversamente non staremmo qui a discutere del più e del meno.
Per quanto riguarda il cosa sia stato ad innescare il Big Bang questo ancora non è molto chiaro, anzi non si sa proprio e come ho già detto prima, essendo queste delle situazioni molto, molto, molto estreme non possiamo avere la certezza assoluta che quello che teorizziamo sia effettivamente quello che successe. Per farti capire l'estremità della situazione basta dire che non esisteva, sempre teoricamente, nè il tempo nè lo spazio nè la materia e che questi siano stati creati proprio con l'esplosione.
Non prendere come oro colato tutto quello che ti ho detto. Come ripeto sono soltanto un'appassionato e in quanto tale potrei aver detto qualche cavolata di troppo.
Ciao cesco, concordo pienamente con il tuo ragionamento circa la Religione. Per la formazione delle stelle e banda suonando, comincia pure a imbandire la tavola!
P.S. Attento al doppio post.