In questa prima fase di test, la IA è disponibile solo per alcuni utenti degli Stati Uniti. Per noi europei, quindi, ci sarà ancora da aspettare un po’ di tempo.
L’obiettivo di questa nuova IA è quello di rendere molto più veloce la scrittura di testi e al contempo aiutare gli utenti a correggere bozze in Gmail e Google Documenti. Senza ombra di dubbio, l’IA sarà successivamente estesa anche alle altre applicazioni della suite di Google e non limitata alle due appena menzionate.
Come è possibile vedere dagli screenshots, la IA offre una funzionalità chiamata Help me write che permette di formalizzare il contenuto (molto utile per la stesura di una email), di sintetizzare il testo, di riorganizzare il contenuto in argomenti e anche di fare elenchi puntati.
La voce che subito attira l’attenzione è quella di I’m Feeling Lucky, ovvero Mi sento fortunato, che sicuramente ricordiamo tutti di aver già visto sul motore di ricerca di Google. Usando questa funzionalità con la IA generativa, ecco che cominceremo a vedere un testo con l’aggiunta di emoji e altre caratteristiche che renderanno il tutto molto meno professionale e formale.
Per quanto riguarda il funzionamento della IA in Google Documenti, ci saranno due opzioni utili per redigere un testo. La prima è quella di generare un altro testo, che in sostanza permetterà all’utente di rifiutare un testo scritto dalla IA in quanto non soddisfacente e di generarne quindi un altro.
La seconda è invece quella di raffinare il testo, cercando di effettuare delle modifiche mirate fino a quando l’utente non sarà pienamente soddisfatto del risultato ottenuto.
Possiamo dire che una IA che faccia tutto da sola senza il minimo intervento dell’utente è ancora lontana dall’essere. L’utente, per ora, deve sempre dare un input e controllare il prodotto finale.
Ad ogni modo, non vediamo l’ora di mettere mano su questa IA di Google e non resta altro che aspettare e controllare di tanto in tanto le news che arrivano da Big G sulla pagina ufficiale dedicata proprio a questa IA.