Scopriamo i motivi per il quale Google starebbe negoziando il ban di Huawei
A causa di questo ban, gli ultimi smartphone Huawei (Mate 30 Pro, Mate Xs) non possiedono i servizi Google, ovvero quelle applicazioni prodotte da Big G, come il Play Store, Youtube e Gmail. In realtà, abbiamo visto come grazie allo Store ufficiale dell’azienda e ad applicazioni esterne (vedi TrovApp), sia possibile installare tutte le app presenti nello store di Google.
Tuttavia, molti utenti, hanno deciso di non acquistare più smartphone targati Huawei per paura di eventuali problemi che si potranno incombere nel tempo. Dall’altro lato della medaglia c’è anche Google, il quale avrebbe subito delle grandi perdite. Secondo molti leakers, l’azienda americana starebbero contrattando le condizioni del ban direttamente con la Casa Bianca. Il loro obiettivo sarebbe quello di riprendere i rapporti commerciali con l’azienda, inserendo i servizi Google già nel P40.
Non ci resta che attendere di ricevere ulteriori informazioni relative alla questione Huawei? Riuscirà Google ad ottenere un “alleggerimento “del ban?