Quando si riceverà un’email da un’azienda nota, dove ora è presenta l’avatar dell’amico che ci ha scritto un’email, apparirà il logo della società che avrà la funzione del verificato.
Queste integrazioni sono un prodotto di Gmail che adotta indicatori di marchio per l’identificazione dei messaggi, uno standard su cui Google sta lavorando con aziende come LinkedIn di Microsoft, Twilio, Verizon e molte altre. L’inserimento del logo vale come badge di verifica per dire che un messaggio proviene dal dominio firmato ed è destinato a combattere i truffatori che inviano e-mail con domini falsi.
L’autenticazione si presenta sotto forma di un processo in due fasi chiamato DMARC: Autenticazione, reporting e conformità dei messaggi basati sul dominio, che le aziende devono adottare per avere il proprio logo.
La società americana sta inoltre rafforzando le protezioni per gli utenti di Google Chat e Meet su G Suite. Alcune sintassi dei messaggi infatti, potranno essere rilevate come spam ed archiviate, i collegamenti verranno scansionati in tempo reale per rischi di phishing e presto, intere chat room potranno essere segnalate se gli utenti ritengono che si stiano verificando attività sospette.