Un’analisi APK aiuta a prevedere le funzionalità che potrebbero arrivare su un servizio in futuro basandosi sul codice in corso di sviluppo. Tuttavia, è possibile che tali funzionalità previste potrebbero non essere incluse in una versione pubblica.
La versione beta 11.105 di Google Maps include del codice relativo a un chatbot. Non c’è molta informazione che si può dedurre dalle stringhe, però.
Queste stringhe indicano che la funzionalità convo_contribs è correlata a un chatbot. Tuttavia, qui non c’è menzione di intelligenza artificiale, quindi non sembra essere un chatbot generativo basato su IA.
L’ipotesi migliore sulla funzionalità del chatbot in Google Maps è che sia legata al programma Local Guides. Le stringhe “Map location submitted” e “Thank you for your contribution” sono buoni indicatori in tal senso. Il programma Local Guides si basa su una comunità di volontari per raccogliere i dati utilizzati su Google Maps. Le segnalazioni fatte dai principianti sono comunque soggette a revisione umana, e un chatbot potrebbe facilitare questo processo. Potrebbe anche rendere più regolari le segnalazioni da parte degli utenti medi se Google potesse aggiungere un tocco umano con un chatbot.
Un chatbot in Google Maps potrebbe anche fornire informazioni sui punti di interesse. Potrebbe rendere la ricerca di informazioni locali più conversazionale, in linea con le nostre aspettative generali da chatbot basati su IA (anche se questo chatbot non rivela esplicitamente alcuna capacità di intelligenza artificiale al momento).
Un’altra possibilità è che Google stia sviluppando un chatbot per le aziende. È già possibile chattare con le aziende da dentro Google Maps. Un chatbot li aiuterebbe a gestire domande generiche e frequenti senza necessità di intervento umano. Tuttavia, le stringhe non sembrano allinearsi correttamente per un simile caso d’uso.