Entro il 2015 gli utenti residenti in uno dei Paesi dell’Unione Europea potranno dunque utilizzare tutti i servizi previsti dal proprio piano tariffario anche negli altri 27 Paesi appartenenti all’UE, senza pagare costi aggiuntivi.
Il provvedimento dovrà ancora essere valutato dal Consiglio dei Ministri UE (la decisione finale dovrebbe arrivare entro Ottobre), ma si tratta in ogni caso di un passo importante verso la creazione del “continente connesso”, inteso come mercato unico europeo delle telecomunicazioni, fortemente sostenuto dalla Vicepresidente della Commissione Europea Neelie Kroes:
Con questo voto l’Ue fa qualcosa di concreto per i cittadini. L’Unione europea è proprio questo: eliminare le barriere per semplificare la vita e ridurre i costi. Quasi tutti noi dipendiamo oramai quotidianamente dalle connessioni mobili e internet. Abbiamo il diritto di sapere che cosa acquistiamo, senza essere imbrogliati e con la possibilità di cambiare idea. Le imprese, dal canto loro, devono poter servire tutti noi e questo regolamento le aiuta a farlo. Si tratta di una soluzione vantaggiosa per tutti