L'azienda francese DxOMark ha recensito il comparto foto/video del nuovo top di gamma LG mostrando tutti i limiti che ancora lo tengono distante dai risultati della concorrenza e con miglioramenti minimi rispetto a V40 ThinQ.
LG G8 ThinQ, il nuovo top di gamma della casa coreana, ha totalizzato 96 punti nel test di DxOMark riguardante l’ambito foto/video, ben al di sotto dei punteggi realizzati dai vari P30 Pro, S10+ o IPhone XS Max e addirittura inferiore a diversi flagship dello scorso anno.
Il singolo comparto fotografico ha realizzato 99 punti, uno in più rispetto al suo predecessore V40 Thinq, grazie ad una buona riproduzione dei dettagli sia nelle foto all’aperto che nello zoom al chiuso, ad un ottimo bilanciamento del bianco ed al buon lavoro di esposizione del soggetto principale anche in condizioni di scarsa luminosità. I limiti principali riscontrati dal test riguardano una gamma dinamica più limitata della concorrenza, un effetto bokeh non ancora preciso, anche se migliorato, ed alcuni artefatti nello zoom e in alcune immagini più complesse.
Il comparto video ha registrato risultati ancora più negativi, fermandosi a 89 punti e migliorando di soli due punti il predecessore. I punti di forza riguardano la stabilizzazione delle immagini, la gestione di colori ed esposizione del soggetto e la reattività dell’autofocus ai cambi di scena in condizioni di buona luminosità e al chiuso; i principali difetti emersi dal test riguardano proprio l’AF, che va in difficoltà quando la luce inizia a diminuire, e la registrazione, che mostra diversi artefatti quando si cammina, creando effetto Jello e differenze di nitidezza dei fotogrammi.
Per tutti i dettagli potete consultare l’articolo completo sul sito di DxOMark, dove ci sono tutti gli scatti e i risultati del test del G8 ThinQ.