La richiesta di certificazione è stata presentata il 17 dicembre, come si evince dal sito World Intellectual Property Organization (WIPO). Erano già circolate indiscrezioni in merito alla volontà di rilancio del marchio Razr da parte della società.
nel dettaglio
Lo smartphone sembra essere dotato di due display, come il Razr originale. Quando è chiuso, è possibile sfruttare lo schermo esterno, più compatto. Una volta aperto, invece, è possibile utilizzare il display principale dalla forma rettangolare molto allungata e dotato di notch. Altri dettagli ricavabili dal brevetto indicano la presenza di uno sensore per le impronte digitali posteriore, una porta USB-C sul fondo e nessun jack per le cuffie.
Sicuramente si tratterà di prodotto molto “elitario”. Aggiungiamo anche che potrebbe essere uno dei primi smartphone con display pieghevole, possiamo pronosticare un prezzo superiore ai 1000 €.
Sappiamo che anche Samsung sta progettando uno smartphone con schermo pieghevole. Tuttavia, l’approccio di questa azienda differisce da quello di Motorola. Infatti, la prima è orientata verso uno smartphone che all’occorrenza possa trasformarsi in un tablet. La seconda sembra optare soprattutto per una rivisitazione di uno dei cellullari più famosi di sempre. Il “vecchio” torna sempre di moda, Nokia, ad esempio, lo sa bene. La scelta di Motorola si rivelerà altrettanto azzeccata?
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