Nonostante OnePlus sia riuscito ad affermarsi con esito più che positivo sul mercato internazionale, ha riscontrato meno successo in Cina, dove è costretta a competere con tantissimi produttori, tra cui OPPO. Una fusione tra le due aziende avrebbe dunque potuto rappresentare l’opportunità, per OnePlus, di mettere radici più profonde anche nel mercato cinese.
Il dilagare dei rumors circa la fusione tra le due aziende è dovuto soprattutto al recente cambio di nome di OPPO, che ora si chiama OPPO and Plus. La smentita è arrivata oggi da OnePlus che ha dichiarato, attraverso un comunicato ufficiale, di non aver alcuna intenzione di fondersi con la concorrente di Dongguan nè tanto meno di diventare un sub-brand della stessa. Altri cambiamenti sarebbero però all’orizzonte per la start up cinese che avrebbe intenzione di effettuare dei tagli al personale del settore Ricerca e Sviluppo in Cina, probabilmente per problemi organizzativi.