Fakesky, questo il nome del redditor, ha deciso di cimentarsi nell’esperimento in quanto le dimensioni della batteria per Pixel 5a sono molto simili a quelle dell’unità montata su Pixel 4a: quest’ultima sarebbe solo 4,5mm più bassa, 0,4mm meno spessa e 1,4mm più larga.
C’era quindi da ritagliare un po’ di spazio all’interno del case e fare in modo che ogni componente continuasse a funzionare come al solito.
L’utente ha quindi cominciato spostando il conettore della scheda BMS (Battery Management System) sulla sinistra e collegato la nuova batteria, fortunatamente senza dover cambiare il connettore a clip.
Una volta richiuso, lo smartphone presenta soltanto un leggero rigonfiamento dovuto al maggior spessore della nuova batteria, “visivamente impercettibile” stando all’autore.
Il risultato è una capacità della batteria maggiore del 20% (4680mAh contro 3.885mAh), che si traduce in una autonomia migliorata del 17%.
Ovviamente, per quanto affascinante, si tratta di un esperimento realizzato da un professionista esperto nel disegno e nella riparazione di circuiti stampati, dunque non alla portata di tutti.