Sony ha infatti diramato i risultati dell’anno fiscale 2015, chiusosi lo scorso 31 Marzo: a saltare all’occhio è ancora la difficoltà della divisione Xperia, che registra perdite per circa 480 milioni di Euro, superiori del 57.4 % rispetto a quanto preventivato lo scorso anno dalla stessa azienda. Giù del 20% anche i ricavi, a causa di una “sensibile riduzione delle vendite di smartphone”, risultato comunque giustificato da Sony come conseguenza della “decisione strategica di non concentrarsi sulle quantità in modo da migliorare redditività.”
Grazie a price-tag molto elevati, Sony riesce quindi a guadagnare di più per ogni singolo smartphone venduto, ma è anche vero che ne vende molti meno: a giudicare dai numeri, il gioco non sembra valere la candela.
A mantenere in piedi l’azienda è ancora una volta la divisione videoludica, che registra ricavi superiori dell’85% rispetto all’anno precedente. Sostanzialmente piatta la situazione nelle altre divisioni; c’è da dire che i recenti terremoti verificatisi nella prefettura di Kumamoto, dove sono presenti vari impianti produttivi Sony, potrebbero influenzare in negativo i risultati dell’anno in corso.