Secondo quanto riferisce Business Korea, infatti, anche il nuovo Snapdragon 820 soffrirebbe di problemi di surriscaldamento. Questa volta, tuttavia, Qualcomm avrebbe trovato un alleato in più per affrontare il problema.
Samsung, intenzionata ad utilizzare il chip sui suoi Galaxy S7 destinati al mercato cinese e statunitense, sarebbe infatti già al lavoro per cercare di ottimizzare il chip: entro fine mese è atteso il rilascio di una patch che dovrebbe intervenire sul controllo del microprocessore. Se questo non risolvesse il problema, l’azienda sarebbe pronta a inserire heat pipe per migliorare la dissipazione termica.
L’attenzione di Samsung nei confronti del nuovo chip Qualcomm è dovuta anche al fatto che saranno proprio i coreani a realizzare fisicamente Snapdragon 820, con l’ormai celebre processo produttivo a 14 nm.