Recensione Poco X3 NFC: L’ennesimo Best Buy targato Xiaomi?

9 Novembre 2020Nessun commento

Nella recensione di oggi vi parliamo di Poco X3 NFC, l'ultimo arrivato del sub-brand Xiaomi. Si tratta di un telefono pensato per offrire prestazioni ottime prestazioni ad un prezzo molto contenuto. Come si comporta nell'utilizzo quotidiano? Andiamo a scoprirlo insieme!

Confezione

La confezione di Poco X3 NFC contiene l’alimentatore con supporto alla ricarica rapida a 33W, il cavo USB-A/USB-C, la spilletta per estrarre il carrellino porta SIM, degli adesivi POCO ed una cover in silicone trasparente. Quest’ultima, pur inspessendo significativamente lo smartphone, garantisce un’ottima resistenza agli urti e offre un ottimo grip.

costruzione e design

Poco X3 misura 165.3mm in altezza e 76.8mm in larghezza; lo spessore di 9.4mm è piuttosto importante e rende lo smartphone sicuramente più tozzo rispetto alla media; anche il peso di 215g si sente tutto e forse venendo da un dispositivo più sottile e leggero potreste storcere il naso, ma dopo pochi giorni ci si fa l’abitudine.

I bordi sono in alluminio. Quello inferiore ospita l’ingresso per il jack da 3.5mm, la porta USB-C per la ricarica, lo speaker stereo ed un primo microfono. Sul bordo superiore trovano posto la porta infrarossi e il secondo microfono, mentre bilanciere del volume e tasto di  accensione/sblocco (con integrato un velocissimo lettore di impronte digitali), si trovano sul lato destro, lasciando il sinistro spoglio, interrotto solamente dalla fessura in corrispondenza carrellino porta SIM. Forse avrei preferito trovare il bilanciere del volume sul lato opposto, in  modo da rendere più semplice catturare uno screenshot tenendo lo smartphone con una sola mano.

La scocca posteriore è in policarbonato ed il trattamento oleofobico è sufficiente. Il modulo fotografico è disposto orizzontalmente, con i quattro sensori ed il flash LED posizionati in modo da formare una X. Si tratta di una soluzione che può piacere o meno; personalmente l’ho apprezzata in quanto aiuta lo smartphone a distinguersi dai concorrenti, che solitamente dispongono il modulo fotografico in verticale in alto a sinistra.

display

Il display è un pannello IPS LCD da 6.67″, con una fotocamera frontale da 20MP collocata centralmente nella parte superiore. La luminosità massima è sufficiente per consentire un’ottima leggibilità anche sotto la luce diretta del sole ed il trattamento oleofobico impedisce l’accumulo di impronte durante l’utilizzo.

I colori sono vivaci e ben tarati, ed è possibile modificarne la temperatura attraverso l’apposita opzione. I neri hanno una profondità soddisfacente pur non avendo davanti un pannello AMOLED, mentre (ed è una piccolezza) i bianchi tendono a “ingrigirsi” leggermente in prossimità dei bordi se non si posiziona lo schermo perpendicolarmente al viso.

Nel complesso mi sento di promuovere senza riserve questo pannello, viste anche la frequenza di aggiornamento a 120Hz e quella di campionamento a 240Hz, che lo rendono perfetto per il gaming e conferiscono una fluidità nelle animazioni davvero eccezionale. È inoltre possibile attivare l’Always on Display ed impostare la frequenza di aggiornamento a 60Hz per risparmiare batteria.

comparto fotografico

Poco X3 NFC è dotato di quattro fotocamere: una principale da 64MP, una grandangolare da 13MP, una macro da 2MP e un sensore di profondità da 2MP.

Gli scatti in condizioni di buona illuminazione sono molto belli e ricchi di dettagli, con colori fedeli.

Al chiuso si può notare invece qualche incertezza nella messa a fuoco automatica e colori piuttosto spenti. La modalità notte aiuta molto nello schiarire le scene, pur perdendo inevitabilmente qualche dettaglio.

La lente grandangolare, inoltre, ha un’apertura che permette di catturare bei panorami, con un buon livello di dettagli.

Nel complesso abbiamo delle foto non perfette ma comunque di qualità molto buona, in linea generale migliori di quelli ottenibili con smartphone nella stessa fascia di prezzo e ben spendibili sui social. Forse l’unica cosa che migliorerei sono i selfie, in quanto il software tende a schiarire un po’ troppo il viso, anche disattivando il filtro bellezza.

L’app fotocamera della MIUI è comunque ricchissima di funzioni: troviamo modalità ritratto, slow motion, time lapse e modalità pro. I video possono essere registrati in 1080p fino a 60fps, mentre i filmati in 4K arrivano fino a 30fps.

Hardware e prestazioni

Sotto la scocca troviamo un processore Snapdragon 732G accompagnato da 6GB di RAM e 128GB di memoria interna (espandibile tramite MicroSD).
Si tratta di una dotazione che da un lato permette un’esperienza d’uso estremamente fluida e priva di impuntamenti, e dall’altro ha consentito al sub brand di Xiaomi di contenere i costi di produzione. Il gaming è veramente fluido e procede senza incertezze: Call of Duty Mobile viene riprodotto senza difficoltà a 60fps con settaggi grafici medi e, complice anche il sistema di raffreddamento LiquidCool Technology 1.0 Plus, non si registrano importanti surriscaldamenti anche durante lunghe sessioni di gioco. Le applicazioni vengono aperte molto rapidamente e vengono tenute nella RAM per diverso tempo. Insomma, l’esperienza d’uso è promossa a pieni voti!

SOFTWARE

A bordo troviamo la MIUI 12 basata su Android 10. Le funzioni offerte, come in tutti i dispositivi prodotti da Xiaomi, sono davvero tantissime. Solo per ricordarne alcune abbiamo il secondo spazio, la possibilità di clonare tutte le applicazioni installate, un’app telecomando per controllare pressoché qualsiasi dispositivo dotato di porta infrarossi, un’app dedicata alla scansione di documenti ed una interessante funzione per la pulizia dell’altoparlante, qualora fosse ostruito dalla polvere.

Il launcher non è quello predefinito di Xiaomi, ma l’ormai rodato PocoLauncher, dotato di un menu all’interno del quale sono presenti diverse schede in cui sono raggruppate automaticamente per categoria le applicazioni installate.

AUTONOMIA

Poco X3 NFC è dotato di una batteria da 5160mAh, con supporto alla ricarica rapida a 33W.

Con una batteria del genere i due giorni pieni di autonomia sono garantiti: anche con un uso estremamente intenso non sono mai riuscito a portare lo smartphone al di sotto del 30% entro la fine della giornata.
Per avere un’idea, dopo 11 ore di accensione, 5 ore di schermo con luminosità al 75%, refresh rate fisso a 120Hz e un utilizzo composto da un’ora abbondante di gioco, navigazione e video su YouTube, avevo ancora il 44% di autonomia residua. Insomma, sotto questo aspetto Poco X3 è da 10 e lode!

È disponibile anche una modalità di risparmio energetico “standard” ed una di super risparmio energetico, che limita la luminosità, le app in background e le prestazioni del processore, mantenendo comunque attiva la connessione dati. Non mi sono mai trovato nella situazione di doverla attivare, ma le premesse sono ottime: con il 67% di batteria residua, la promessa è quella di offrire altre 334 ore di standby. Come se non bastasse, l’ottima ricarica rapida permette di caricare completamente il telefono in poco più di un’ora, nonostante le dimensioni molto generose della batteria.

CONCLUSIONI

Senza girarci intorno, Poco X3 NFC è uno smartphone da comprare. È un dispositivo completo, ricco di sensori e funzionalità ed offre un’ottima esperienza d’uso. Il prezzo è estremamente allettante: 229€ per la versione 6/64GB (spesso ribassati a 199€), che diventano 269€ per la 6/128GB. Difficilissimo trovare di meglio in questo range di prezzo (e anche andando leggermente oltre).

Poco X3 è lo smartphone ideale per un’ampissima platea di utenti: è in grado di accontentare tanto chi ama giocare in mobilità quanto chi cerca un dispositivo con un’autonomia eccellente, senza dimenticare chi voglia avere tra le mani un display a 120Hz senza spendere un capitale.

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