Le più importanti innovazioni degli ultimi anni sono arrivate a noi grazie ai grossi investimenti in ricerca e sviluppo sostenuti da vivo, come il lettore di impronte sotto al display e la fotocamera pop-up, tecnologie sviluppate in primis dal produttore cinese. Le novità introdotte hanno incuriosito gli appassionati, che non vedevano l’ora dell’arrivo ufficiale del brand nei mercati occidentali.
Lo smartphone che segna ufficialmente il debutto in Italia è il vivo X51 5G, un flagship dalle ottime caratteristiche tecniche e pronto a sfidare i principali top di gamma. Ho avuto modo di testare lo smartphone per diverso tempo, è giunto il momento di tirare le somme e raccontarvi pregi e difetti di questo X51 5G.
SCHEDA TECNICA
Iniziamo analizzando le specifiche tecniche, il SoC Qualcomm Snapdragon 765G è affiancato da ben 8GB di RAM e 256GB di storage interno. Tra le 4 fotocamere posteriori spicca la tecnologia del sensore principale, realizzato con un sistema di stabilizzazione interna che ricorda quello di un gimbal.
Processore | Qualcomm Snapdragon 765 |
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RAM | 8 GB |
Memoria | 256 GB, memorie UFS 2.1 |
Display | 6.56″ AMOLED, 90Hz, HDR10+ |
Risoluzione | FullHD+, 1080 x 2400 pixels |
Fotocamera posteriore |
Quattro ottiche: – 48 MP, f/1.6 – Ultra Wide: 8 MP, f/2.2 120° – Ritratto: 13 MP, f/2.5 – Zoom periscopico: 8MP 135mm, f/3.4 |
Fotocamera anteriore |
32 MP, f/2.5 |
Batteria | 4315 mAh |
Dimensioni | 158.5 x 72.8 x 8 mm |
Peso | 181.5g |
USB | Type-C |
NFC | Si |
Ricarica Wireless | No |
DESIGN ELEGANTE E CURA PER I DETTAGLI
A prima vista questo vivo X51 5G stupisce, la particolare colorazione Alpha Grey conferisce allo smartphone un’eleganza estrema. Si tratta di un gradiente che parte da una tonalità molto chiara, terminando in un grigio blu alquanto affascinante. La scocca posteriore è in vetro ed è lavorata per restituire un effetto satinato che risulta piacevole sia alla vista che al tatto.
A tal proposito come non citare l’ergonomia di X51, il vetro frontale incontra quello posteriore grazie ad un’accentuata curvatura ai bordi, garantendo un’ottima maneggevolezza nonostante l’ampio display da 6.56 pollici.
La qualità costruttiva è impeccabile, ogni angolo e curato nei minimi dettagli. Il comparto fotografico sporge non poco dalla scocca posteriore, un primo inserto ospita l’ottica periscopica con zoom 5X, mentre su un secondo livello sono posizionati gli altri 3 sensori. Nonostante non sia solito apprezzare queste soluzioni, in questo caso devo ammettere che il parco ottiche contribuisce a un design moderno e di carattere.
Molto interessante anche il lato superiore, piatto e incassato nel frame metallico, qui campeggia la scritta “Professional Photography“, con la quale il produttore sottolinea la chiara propensione fotografica del suo flagship.
DISPLAY DA URLO E AUDIO MONO
Anche il display è riuscito a convincermi, il pannello AMOLED da 6.56 pollici restituisce una sensazione di estrema qualità, complice anche l’accentuata curvatura ai bordi. Il supporto HDR10+ si fa notare, l’ampia gamma cromatica permette al vivo X51 di riprodurre colori vividi e saturi, molto simili a quelli degli ultimi Samsung Galaxy, ma non manca la possibilità di scegliere tra diversi profili colore che modificano saturazione e vividezza.
Il refresh rate a 90Hz è ormai diventato un must have, una volta che ci si abitua è veramente dura tornare ai canonici 60Hz. Lo smartphone del brand cinese gestisce in modo adattivo gli Hertz del display, imposta un valore più o meno alto in base all’applicazione che si sta utilizzanto. Questa calibrazione intelligente evita consumi non necessari e garantisce una miglior ottimizzazione dei consumi energetici.
Tra le impostazioni possiamo selezionare la Dark Mode e settare la funzione Always On. È possibile scegliere tra diversi orologi analogici e digitali e impostare l’animazione che segnala il riconoscimento dell’impronta, tramite il sensore sotto al display.
X51 5G affida la riproduzione audio ad un unico speaker, posizionato alla base dello smartphone. Questa caratteristica non mina particolarmente l’ottimo comparto multimediale del device, ma personalmente ho sentito la mancanza dell’audio stereo durante la riproduzione di video, film e serie TV. In conclusione, sulla scocca di questo vivo non trova spazio l’ingresso jack da 3.5mm per le cuffie, ma in confezione viene fornito un pratico adattatore Type-C che riesce ad indorare la pillola.
GIMBAL CAMERA UNICA NEL SUO GENERE
Il brand cinese si presenta al mercato europeo introducendo una tecnologia innovativa, una fotocamera con sistema gimbal.
Per chi non dovesse conoscerli, i gimbal sono dei particolari supporti per fotocamere o smartphone che si occupano di stabilizzare i movimenti di ripresa tramite un sistema composto da 2 o più motori. Il meccanismo elettromagnetico di vivo X51 5G funziona in maniera analoga, permette all’ottica di effettuare dei piccoli spostamenti in grado di compensare i movimenti scattosi delle inquadrature a mano libera.
Questo sistema innovativo dimostra un’efficacia da manuale, nessun altro smartphone riesce a restituire riprese così ben stabilizzate. Le clip registrate, sebbene raggiungano la risoluzione 4K a 60 fps, non mi hanno convinto appieno, a causa di un autofocus non del tutto affidabile.
Sfruttando la gimbal camera per carrellate e riprese in movimento si nota una certa “pigrizia” nel cambiare punto di messa a fuoco, anche toccando il display nel punto desiderato il passaggio avviene con un po’ di ritardo.
Questo aspetto non rende le riprese inutilizzabili, ma è una caratteristica che mi ha fatto un po’ storcere il naso, al netto di immagini nitide e colori convincenti.
4 FOTOCAMERE, NON MANCA NULLA
Il comparto fotografico è gestito da un parco ottiche davvero completo:
- 48MP f/1.6 gimbal camera
- 8MP f/2.2 ultra-grandandolare da 120°
- 13MP f/2.5 sensore di profondità 2X
- 8MP f/3.4 teleobiettivo 135mm (zoom periscopico 5X)
L’ottica principale si comporta molto bene, le immagini sono sempre ben esposte e illuminate, anche i colori mi hanno convinto con tonalità vivide ma mai eccessive. In condizioni di scarsa illuminazione l’apertura f/1.6 fa la differenza, il sensore cattura una gran quantità di luce e restituisce scatti da top di gamma.
In casi estremi interviene la modalità notte, disponibile su tutte le ottiche e capace di illuminare a giorno i sogetti fotografati. Non manca la modalità ritratto, che sfrutta l’apposito sensore per scontornare il soggetto e generare il celebre bokeh.
Passando all’ottica grandangolare non sono rimasto molto soddisfatto, sebbene gli scatti vengano esposti in maniera corretta ho notato uno strano alone di sfocatura ai bordi. Il perimetro delle immagini presenta del leggero rumore video che non mi ha permesso di portare a casa scatti perfetti.
In compenso mi è piaciuta molto il teleobiettivo con zoom periscopico 5X, devo ammettere di averlo sfruttato più di quanto immaginassi. Lo zoom ottico permette di inquadrare i soggetti da un punto di vista diverso dal solito, avvicinandosi senza che l’immagine perda di dettaglio.
Mi sento di riassumere il comparto fotografico di vivo X51 con “Potrei ma non voglio“. L’ottima dotazione hardware non viene valorizzata al massimo dal software, una potenzialità fotografica da top di gamma un po’ sprecata. Tutto sommato ci troviamo comunque davanti ad uno smartphone ottimo per catturare immagini di gran qualità e registrare video stabilizzati in 4K.
OTTIMA INTERFACCIA E PRESTAZIONI DA TOP DI GAMMA
Quando un brand cinese debutta nel nostro paese, in prima battuta il sistema operativo risulta spesso acerbo e ancora da affinare. In questo caso mi ha stupito ritrovarmi ad utilizzare un’interfaccia già “pronta” per i mercati occidentali, un’esperienza quasi stock priva di funzionalità inutili e accostamenti di colore discutibili.
Dopo aver utilizzato per un mese OnePlus 8T con la sua interfaccia minimal, mi aspettavo che il passaggio a questo vivo X51 fosse traumatico, ma devo ammettere di essermi trovato bene fin da subito.
L’interfaccia si chiama FunTouch OS 10 e si basa su Android 11, ad oggi sono arrivati un paio di aggiornamenti che hanno fixato qualche dettaglio. Rispetto al day one non è cambiato quasi nulla a livello grafico, ma è stato corretto qualche bug e riviste alcune traduzioni non proprio precise.
In linea generale vivo X51 offre un’esperienza d’uso pura con qualche piccola aggiunta, come la funzione ultra-gioco che ottimizza una serie di parametri per gestire al meglio i giochi.
Riguardo alle prestazioni nulla da dire, abbiamo imparato a conosce lo Snapdragon 765G in lungo e in largo, un processore in grado di coniugare la potenza di un top di gamma e un’ottimizzazione dei consumi da manuale.
Non possiamo parlare di un vero top di gamma, termine riservato a chip di fascia più alta, ma il comparto hardware di vivo X51 non costringe ad alcun compromesso, traducendosi in un’esperienza d’uso sempre fluida e reattiva.
AUTONOMIA
Il nuovo vivo X51 5G monta una batteria da 4315mAh, non proprio una cifra tonda ma abbastanza per garantire una buona autonomia. Come ho già accennato il display e il SoC favoriscono un consumo energetico efficiente, ma in questo caso mi aspettavo risultati migliori. Si arriva a sera senza alcun problema, ma siamo un gradino sotto rispetto ad altri smartphone con hardware simile.
In compenso il caricatore incluso in confezione (per fortuna) supporta la ricarica rapida a 33W, un output in grado di ricaricare lo smartphone da 0 a 100% in poco più di un’ora.
CONCLUSIONI
Vivo X51 è in vendita di listino a 799€, un prezzo di debutto forse un po’ eccessivo ma che contribuisce a dare valore ai dispositivi del brand cinese.
Non posso far altro che promuovere X51, uno smarphone dal design elegante, ben costruito e convincente sotto diversi punti di vista. Con questo prodotto vivo dimostra di poter competere anche in occidente e si prepara a sfidare marchi ben più conosciuti.