Pixel 9a (nome in codice “tegu”) dovrebbe infatti essere sì dotato di un Tensor G4, ma in una versione che adotta tecnologia IPoP (Integrated Package on Package) anzichè la FOPLP (Fan-Out Panel Level Packaging) vista sulla versione top di gamma.
Samsung, produttore del chip, spiega che le differenze in termini di prestazioni dovrebbero essere minime, ma la versione che vedremo su Pixel 9a sarà più spessa e tenderà a dissipare peggio il calore; a questo si aggiunge un cambiamento nella scelta del modem: Pixel 9 monta un Exynos 5400 con supporto alla connettività satellitare e alle reti 5G 3GPP Rel. 17, mentre il 9a continuerà ad utilizzare l’Exynos 5300, privo di queste caratteristiche.
Queste rinunce, però, favoriranno una riduzione del prezzo di vendita.
È ancora presto per avere informazioni affidabili sul resto delle specifiche del nuovo Pixel di fascia media: quasi sicuramente il display sarà ancora a 120Hz, mentre il design potrebbe subire un drastico cambiamento, con l’addio al “camera bump” che ha contraddistinto gli ultimi modelli della serie.