Si sa, potrer disporre in anteprima di un device non ancora sul mercato è una prerogativa che per molti non ha prezzo. In questo caso, tuttavia, si è un pò esagerato, visto che due settimane di anticipo sono costate circa 1600 dollari in più all’utente che ha acquistato su eBay un Google Nexus 7.
In questi giorni, tra le tante nuove funzioni di Android 4.1 Jelly Bean che i primi fortunati hanno potuto testare è sfuggita all’occhio attento dell’utente la nuova applicazione Google Ears. Come facilmente avrete intuito dal nome, Ears è lo Shazam made in Google, cioè riconosce il brano che stiamo ascoltando e ci riporta automaticamente alla pagina del Play Music per poter effettuare l’acquisto. Ancora oggi questa nuova app non era stata scovata poichè assente nella prima ROM per Samsung Galaxy Nexus.
NELLA GIORNATA DI IERI ERAVAMO TUTTI FOCALIZZATI SUL KEYNOTE DI ANDROID E, SONO PRONTO A SCOMMETTERCI, UNA VOLTA TERMINATO ABBIAMO TUTTI CHIUSO IL LIVE STREAMING. GOOGLE PERO’ HA TENUTO ALTRI KEYNOTE DI NON POCA IMPORTANZA, TRA CUI UNO DEDICATO INTERAMENTE ALL’ORMAI TANTO ATTESO PROJECT GLASS.
![Google presenta il Nexus Q, il primo media player sociale [UPDATE - SPECIFICHE TECNICHE]](https://static.androidiani.com/wp-content/uploads/2012/06/nexusq1.png)
Dalle prime misteriose immagini apparse non si era ben capito cosa fosse questa sfera, ma ora è ufficiale. Il Nexus Q è un riproduttore di contenuti multimediali in streaming pensato per essere al centro dell’attenzione nel tuo salotto. Questo dispositivo si connette a Google Music e permette a te e ai tuoi amici di aggiungere file multimediali e modificare le playlist mentre le sta riproducendo.
Appena presentato al Google I/O 2012 e già sono disponibili al download i wallpapers di Android Jelly Bean 4.1.
Si è concluso il Keynote al Google I/O in California dove Google ha presentato il tanto atteso successore di Ice Cream Sandwich: Android Jelly Bean 4.1.
![Jelly Bean è ufficiale: la statua arriva al Googleplex [Update: video]](https://static.androidiani.com/wp-content/uploads/2012/06/113.png)
Dopo mesi di rumors e dopo la ciotola ripiena di Jelly Bean che Google ha mostrato allo stand Android al MWC di quest’anno, finalmente, come di consueto, la statua di Jell Bean arriva al Googleplex.
Il Google I/O 2012 è ormai alle porte, dal 27 al 29 Giugno al Moscone Center di San Francisco si terrà la conferenza aperta a tutti gli sviluppatori Google dove sembra verranno presentate moltissime novità che vi andiamo a descrivere in questa preview dopo il salto.
A quanto pare anche Nvidia si sta preparando a dovere al Google I/O, e oltre alla sua collaborazione nel Nexus Tablet in cui verrà montato il suo Tegra 3 potrebbe riservarci altre sorprese.
A pochi giorni dal Google I/O ecco arrivare quella che sembrerebbe la prima immagine ufficiale del primo tablet “Pure Google”, ovvero il Nexus 7 prodotto da Asus, nonchè il primo dispositivo a montare la nuovissima release di Android: la versione 4.1 denominata Jelly Bean.
![Durante il Google I/O Larry Page sarà assente per problemi di salute [UPDATE]](https://static.androidiani.com/wp-content/uploads/2012/04/larry-page-487166_0x410.jpg)
Nelle ultime ore sul web sono apparse notizie riguardanti Larry Page, attuale CEO di Google, ed alcuni suoi presunti problemi di salute (forse non molto gravi). Secondo quanto riportato e comunicato nelle scorse ore da Eric Schmidt, ex amministratore delegato di BigG, sembra che Page sarà assente alla prossima assemblea degli azionisti che si terrà giovedì per una perdita della voce. Ciò ovviamente non permetterà a Larry Page di rispondere alle domande durante l’assemblea, e forse ciò provocherà una sua assenza anche durante l’importante Google I/O, alimentando la curiosità sulle sue presunte condizioni di salute.
Come vi abbiamo annunciato poco fa, Google ha rilasciato su Play Store l’applicazione ufficiale del Google I/O che permette di salvare le conferenze in agenda, partecipare a conversazioni di gruppo su G+ e tanto altro ancora. A qualcuno però non è sfuggito un particolare: negli screenshot di presentazioni dell’app sul Play Store si notano due cose insolite.