![Assistenti Virtuali: sono meno utilizzati rispetto al 2016 [Studio]](https://static.androidiani.com/wp-content/uploads/2017/07/Assistenti-630x308.jpg)
Chi non ha mai sognato di poter essere Tony Stark e di poter dialogare con J.A.R.V.I.S. per risolvere un determinato problema? Ad oggi, nel 2017, lo sviluppo software è talmente avanzato da poterci dare un assaggio di quella sensazione… ma in quanti usano realmente un assistente vocale?
Gli assistenti vocali, ormai, sono in grado di accompagnarci in ogni momento della giornata. Ci avvisano dei nostri impegni, ci aiutano nelle ricerche, ci informano del traffico sulla strada per casa e ci permettono di utilizzare il nostro smartphone comandandolo con la voce.
Dagli sviluppatori di Siri, il noto assistente disponibile su iOS, ora arriva Viv, quello che sembra essere l’assistente vocale più avanzato mai creato.
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Dopo una lunga e difficile fase di beta testing per Android ed iOS, Microsoft ha finalmente lanciato la sua assistente virtuale Cortana per le piattaforme di Google ed Apple.
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Google ha annunciato novità molto importanti riguardo l’aggiornamento dell’app Google Now, in arrivo per iOS e Android, che renderanno l’assistente vocale ancora più intelligente e capace di comprendere anche le richieste più complesse. Leggi il resto …
Gli attuali assistenti virtuali di Android, Windows e iOS, ovvero Google Now, Cortana e Siri, sono stati realizzati dalla rispettive aziende anche per aiutare gli utenti durante la guida. Una piattaforma “eyes-free” è certamente ciò che tutti richiedono alla guida, ovvero un assistente che non distragga il conducente. Proprio per questo l’AAA Foundation for Traffic Safety ha voluto testare gli attuali sistemi presenti sulle nostre automobili.
Ormai sappiamo da alcune settimane che Microsoft porterà presto il proprio assistente virtuale Cortana anche a bordo di Android e iOS. Purtroppo la versione per il nostro amato robottino verde ha subito un leggero ritardo e perciò il suo arrivo è stato posticipato a Luglio, entro la fine del mese.
SoundHound, celebre piattaforma rivale di Shazam che vi permette di riconoscere facilmente un brano mettendo il vostro dispositivo in ascolto, durante le ultime ore ha svelato un nuovo ed interessante progetto arrivato attualmente solo su Android in fase Beta. Parliamo di Hound, un nuovo assistente vocale che potrebbe sfidare i più consolidati Google Now, Siri e Cortana.
Una fonte attendibile avrebbe riferito che presto potremmo avere un’interessante novità a bordo del Nokia Z Launcher per Android. L’interfaccia personalizzata che attualmente troviamo pre-installata su Nokia N1 potrebbe diventare più intelligente grazie all’integrazione di un assistente virtuale.
Un nome nuovo spunta dall’università del Michigan, Sirius, un progetto open source supportato da Google che potrebbe presto essere la risposta alle equivalenti proposte di Apple e Microsoft.
Un test dei tre principali assistenti virtuali disponibili sul mercato mobile, ovvero Google Now, Siri e Cortana, ha portato alla luce alcuni interessanti risultati sulla qualità dei servizi offerti. Il test che vi riportiamo è stato eseguito in base alla precisione dei tre assistenti nell’utilizzo multi-lingua. Come potrete notare anche dal grafico finale il migliore è stato Siri di Apple.
Utilizzare un solo assistente vocale per effettuare ricerche, oltre che nel web o nello smartphone, anche in ogni singola applicazione è molto comodo di sicuro. Questo è quello che Google sta per garantire agli sviluppatori con il rilascio delle nuove API per Google Now.
![Ricerca vocale: Google Now, Siri e Cortana a confronto [Video]](https://static.androidiani.com/wp-content/uploads/2014/10/google-now1-533x355.jpg)
Uno studio di Stone Temple ha messo a confronto i risultati ottenuti con ricerche vocali su Google Now, Siri e Cortana: il software Google sembra in netto vantaggio sulla concorrenza. Vediamo perchè.